sábado, 26 de marzo de 2016

Sagrada Espina en Bari, se renueva el milagro del cambio de color

Cuando coincide el Viernes Santo con el 25 de Marzo, fiesta de la Encarnación del Verbo, la Sagrada Espina cambia de color

Sacra spina, a Bari si rinnova il prodigio in basilica

Sacra spina, a Bari si rinnova il prodigio in basilica

Sacra spina, a Bari si rinnova il prodigio in basilica

Una multitud de fieles visitaron la basílica de San Nicolás en Bari, para
la exposición de la Santa Espina, un fragmento de la corona de Jesús,
que se conserva en la capilla de las reliquias. Los fieles estaban
esperando el milagro que se renueva cuando el Viernes Santo coincide
con el 25 de marzo, día en que la Iglesia celebra la memoria litúrgica.
La información fue brindada por  monseñor Raffaele Calabro durante
la homilía: "Me complace anunciar a todo lo que de una manera
solemne que comenzó el milagro. "El prodigio es el cambio de color,
que se vuelve más vívido,  que se  tiñe con la sangre de la Santa
Espina. La reliquia era examinanda continuamente por un equipo
especial -una tele-cámara de alta resolución, un espectrómetro y
un sistema de tele-cámaras hiperespectral que perciben los cambios
de color- y una comisión de doce expertos informando el milagro.
 Después de la fragmentación de la Corona, se lee en los anales, las
Espinas se guardaron en varias partes de Europa (en Italia hay en
diversas localidades y en la Puglia se conservan dos: uno en Bari en
el tesoro de la Basílica y en Andria, donde se expone en la capilla de
San Ricardo  en la catedral). Esos fragmentos permacieron desde la
crucifixión de Jesús de color amarronado, como de sangre coagulada.
 Y cuando el Viernes Santo coincide con la Anunciación,
las manchas cobran un color rojo brillante.

Una folla di fedeli ha visitato la basilica di San Nicola, a Bari, per l'esposizione della Sacra spina, un frammento della corona di Gesù che è conservata nella Cappella delle reliquie. I fedeli attendevano il prodigio che si rinnova quando il Venerdì santo coincide con il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria liturgica dell'Annunciazione. L'annuncio è arrivato da monsignor Raffaele Calabro durante l'omelia: "Ho il piacere di annunciare a voi tutti in maniera solenne che il miracolo ha avuto inizio". Il prodigio consiste nella variazione di colore, che diventa più vivido, del sangue di cui è macchiata la Sacra spina. La reliquia era stata ripresa costantemente con strumentazioni speciali - una telecamera ad alta risoluzione, uno spettrometro e un sistema di telecamere iperspettrali che percepiscono le variazioni di colore - e una commissione di 12 esperti ha stilato un verbale. Dopo la frammentazione della corona, si legge negli annali, le spine vennero conservate in varie parti d'Europa (in Italia ce ne sono in diverse località e in Puglia ne sono conservate due: una a Bari nel tesoro della Basilica e una ad Andria, dove è esposta nella cappella di San Riccardo in cattedrale). Su quei frammenti sarebbero rimaste dalla crocifissione di Gesù macchie brunastre, come di sangue raggrumato. E quando il Venerdì santo coincide con l'Annunciazione, le macchie dovrebbero tingersi di un rosso più vivo

http://bari.repubblica.it/cronaca/2016/03/25/foto/sacra_spina-136281093/1/#9

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